(Teleborsa) -
Pacific Gas&Electric (PG&E) chiede la bancarotta prevista dal
Chapter 11. Si risolve così la sofferenza finanziaria della big energetica statunitense,
minata dalle responsabilità e dai costi legati agli
incendi in California, per un valore di
30 miliardi di dollari.
L'incendio avvenuto nel novembre scorso si è esteso per 600 chilometri quadrati di terreno, distruggendo oltre 10 mila abitazioni e provocando almeno 78 morti.
Va ricordato che in USA il Chapter 11 prevede un "risanamento" delle grandi imprese in crisi, simile alla Prodi Bis anche se più efficiente. Naturalmente si tratta di un processo di risanamento in "continuità", cosicché la compagnia USA ha dato
garanzie di prosecuzione dell'attività sotto il profilo delle
forniture di elettricità e gas e quello degli
investimenti per la manutenzione.
"Questo processo ci assicurerà la liquidità sufficiente per continuare a servire i nostri clienti, sostenere le nostre attività e a far fronte ai nostri obblighi', ha spiegato il CEO
John Simon.