(Teleborsa) - Prosegue la discesa dell'oro, giunto ai minimi da oltre un mese in area 1,285 dollari l'oncia, dopo i picchi di maggio 2018 toccati a metà febbraio.
Le quotazioni del metallo giallo si sono allontanate dalla soglia psicologica dei 1.300 dollari, sulla scia dell'ampia propensione al rischio che ha rafforzato le azioni statunitensi e il dollaro. La settimana è iniziata all'insegna dell'
ottimismo, con i mercati che sperano in un
accordo commerciale più vicino tra Stati Uniti e Cina.
Attualmente il mercato dell'oro si trova in modalità consolidamento: i prezzi quotano a 1.288 dollari l'oncia e gli addetti ai lavori vedono un potenziale calo verso 1.250.