(Teleborsa) - Quando si parla di
contraffazione i numeri sono sempre
allarmanti. Se n'è parlato nel corso del convegno
"Contraffazione: minaccia e danno sociale" presso l'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia dove è intervenuta l'Assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli. Promossa da Regione Lombardia e dall'Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con Indicam (Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione) e con il patrocinio di Confcommercio Lombardia.
L'iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori con l'obiettivo di sensibilizzare i
giovani sull'argomento e e lanciare un
allarme sulla tutela dei lavoratori che vedono minacciato il loro posto di lavoro a causa di questo mercato illegale.
Come dicevamo, dati e prospettive che illustrano la piaga della contraffazione sono sempre più allarmanti. "Nella
sola Lombardia - ha spiegato Rizzoli in una nota - sarebbero oltre
17.000 i posti di lavoro andati persi ogni anno
, 88.000 in Italia, un prezzo che la nostra Regione e il nostro Paese non possono e non devono pagare alla criminalità". La stima dei posti di lavoro persi è ricavata sulla base delle rilevazioni Ocse del 2016 elaborati da Indicam. Accanto alle stime
, i numeri reali dei sequestri. I dati più recenti disponibili, del 2017, sembrano indicare un leggero miglioramento rispetto all'anno precedente: il numero di sequestri di prodotti 'falsi' effettuati in Lombardia e' stato di
3.209 - circa il 23% delle confische effettuate su tutto il territorio italiano -
contro i 3.657 dell'anno precedente.
Nel 2017 la prima categoria merceologica per numero di sequestri in Lombardia è stata quella di
orologi e gioielli, con 1.298 confische effettuate. A seguire, il comparto degli accessori di
abbigliamento (554 sequestri) e dell'abbigliamento (306 sequestri).