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Più lotta a cardiopatie genetiche con prevenzione nelle scuole e nello sport

L'impegno dell'Associazione "Il Cuore di Andrea" contro il rischio di aritmie pericolose, non diagnosticate e potenzialmente letali

Economia, Salute e benessere
Più lotta a cardiopatie genetiche con prevenzione nelle scuole e nello sport
(Teleborsa) - Andrea Pappalardo, 27 anni, giovane scrittore, è morto improvvisamente il 31 marzo 2017. Era malato, ma non lo sapeva. Soffriva di una malattia cardiaca congenita non diagnosticata,la cosiddetta sindrome del QT corto. A seguito della sua scomparsa, nel 2018, è stata creata una Associazione, "Il Cuore di Andrea", per ricordarlo e per far sì che la sua morte non "rimanga vana".

Tra le patologie genetiche del cuore, le aritmogene ed ereditarie rappresentano, infatti, una delle cause principali di morte cardiaca improvvisa nei giovani adulti. Se scoperte per tempo sono tuttavia curabili - anche in maniera non invasiva - e possono essere individuate grazie ad un semplice screening diagnostico con ECG.

Contro il rischio di malattie genetiche del cuore che provocano aritmie pericolose e potenzialmente letali si può fare molto, fin dall’età infantile: Screening diagnostico con elettrocardiogramma già dai primi anni di vita dei bambini, diffusione di una cultura della defibrillazione precoce soprattutto nelle scuole e negli ambienti sportivi, sostegno alla ricerca e allo studio nel campo delle malattie genetiche del cuore.

L’Associazione "Il Cuore di Andrea" si è così posta al fianco delle famiglie per diffondere la cultura della defibrillazione precoce e le campagne di screening diagnostico con ECG. Donati nel 2019 quattro defibrillatori e finanziati corsi di formazione specialistica

"Il Cuore di Andrea" collabora con diverse strutture mediche di eccellenza del Paese nella definizione di campagne di screening elettrocardiografici da realizzare nelle scuole, e ha donato nei primi mesi del 2019 quattro defibrillatori acquistati grazie al contributo degli amici di Andrea. Contributo che sostiene anche la realizzazione di corsi di formazione specialistici che certificano la competenza acquisita nella defibrillazione. Gli ultimi defibrillatori sono stati consegnati all’Istituto Comprensivo “Via Bravetta” di Roma, che riunisce scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e al “Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala” di Benevento.

L’attività di prevenzione voluta dall’associazione "iI Cuore di Andrea", incluso l’acquisto di nuovi defibrillatori, è sostenuta anche dalla distribuzione delle "colombe solidali" in corso in questi giorni che precedono la Santa Pasqua a Roma, Milano, Napoli e Portici.







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