(Teleborsa) -
Evitare l'aumento dell'IVA ma non solo. È la richiesta arrivata dal presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza
Carlo Sangalli nel corso del convegno "L'Italia che funziona" che si è tenuto a Milano alla presenza del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico
Luigi Di Maio.
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Va creato un percorso rigoroso, certo e credibile per scongiurare l'aumento dell'Iva e, soprattutto, per rimettere in moto investimenti e crescita", ha chiesto Sangalli al vicepremier che ha risposto ricordando di "aver promesso un anno fa a Sangalli di non far aumentare l'Iva e non è aumentata. Voglio rassicurare tutto il mondo imprenditoriale che l'Iva non aumenterà", ha aggiunto Di Maio.
Tornando ai provvedimenti del governo, Sangalli ha ricordato che il
dl crescita era atteso "con grande attenzione" e che alcune misure sono apprezzabili: il riferimento è al "super ammortamento; la nuova modalità di più semplice tassazione ridotta Ires con la finalità di agevolare gli utili non distribuiti; il rafforzamento della deducibilità dell'Imu sugli immobili dell'impresa".
Ora però
l'attenzione si sposta allo 'sblocca cantieri' e a "un percorso di riduzione del costo di lavoro". Secondo Sangalli, "la crescita non si ottiene per decreto, ma le giuste misure al momento giusto possono mettere le imprese sulla buona strada".
Su Milano infine, Sangalli ha ricordato la candidatura della città a una delle sedi centrali del
Tribunale unificato Europeo Brevetti e soprattutto la sfida delle
Olimpiadi invernali 2026, evento per cui, "come per Expo 2015, può e deve ancora fare sistema tra istituzioni e mondo delle imprese".