(Teleborsa) -
Non basta evitare l'aumento dell'IVA, all'Italia occorre una riforma fiscale complessiva. A dirlo è il presidente di Confindustria,
Vincenzo Boccia, che ha ricordato come "sull'Iva, l'ha detto Tria, nel DEF si prevede la clausola di salvaguardia ma a oggi non c'è scritto nulla"
"L'idea nostra è che
non si debba perdere l'occasione per fare una riforma fiscale complessiva, al di là delle clausole di salvaguardia per l'IVA, che possa aiutare il mondo dei produttori e delle imprese", ha ribadito il numero uno degli industriali a margine di un convegno organizzato da Fratelli d'Italia.
Boccia ha chiesto in particolare di porre attenzione allo
Sblocca-cantieri e al dl crescita "affinché possiamo non subire il rallentamento economico" ma anche di guardare alla
manovra economica di fine anno "che non sarà semplice. È arrivato il momento secondo noi - ha aggiunto - di attivare un confronto su una riforma fiscale complessiva, che aiuti chi produce e rendere più competitivo il paese".
Il presidente di Confindustria ha poi ricordato che "
gli obiettivi per l'economia reale devono avere priorità rispetto ai saldi di bilancio".
In merito alle polemiche sulla partecipazione all'evento di FdI, Boccia ha risposto che "Confindustria è aperta al dialogo con tutti i partiti ma senza nessun 'collateralismo' con la politica".
"Si tratta di rispettare le parti - ha spiegato il numero uno degli industriali - aprire un dibattito chiaro su quali sono i provvedimenti che si condividono. Questo elemento non solo rispetta l'autonomia delle parti sociali ma anche il primato della politica. L'importante non è' essere sempre d'accordo, ma andare nella stessa direzione".