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Boccia: "Il 3% non va superato"

Per il presidente di Confindustria "non si tratta di sforare regole europee, è una questione italiana"

Economia
Boccia: "Il 3% non va superato"
(Teleborsa) - "Siamo dell'idea che il 3% non va superato" e non perché sia "una questione di sforamento di regole europee" ma perché "è una questione italiana. Significa più deficit e più debito pubblico". È il commento del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine della presentazione alla Camera dei deputati del rapporto Ocse sulla finanza d'impatto in merito alle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini.

"In un paese che non può permettersi di elevare il suo debito pubblico è evidente che lo sforamento non aiuta", ha poi aggiunto.

Il numero uno degli industriali ha anche definito "giustissimo" il richiamo del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco sui conti pubblici. "Lo spread riguarda la vita reale del Paese, l'economia, le imprese, le famiglie e il debito pubblico italiano. Dobbiamo evitare messaggi che creano solo tensioni gratuite e fanno elevare lo spread".

A ciò andrebbe unita "l'attenzione al debito pubblico la cui riduzione ci farebbe scendere gli interessi che paghiamo ogni anno che ammontano a 70 miliardi di euro - ha aggiunto - Mi sembra che la riduzione del debito pubblico in un periodo di medio termine, 3-5 anni, dovrebbe essere una delle grandi priorità da affrontare, tra l'altro oggetto anche del dibattito della prossima legge finanziaria".

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