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Unioncamere, boom di ristoranti: 30mila in più in 8 anni

Dal piccolo ristorante a conduzione familiare alla grande impresa di respiro globale, passando per le ormai diffusissime reti di franchising della cucina

Economia
Unioncamere, boom di ristoranti: 30mila in più in 8 anni
(Teleborsa) - Avanza a grandi passi la mania per il cibo, non solo in tv. Lo testimonia il vero e proprio boom della ristorazione negli ultimi otto anni, con oltre 30mila imprese in più attive nel settore. Lo dice Unioncamere. In questo periodo "il numero delle aziende di ristorazione iscritte alle Camere di commercio è cresciuto di quasi il 30%, che corrisponde a una media annua del 3,4% con punte del 6,3% in Sicilia e del 5% in Campania".

L’analisi Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle imprese italiane osserva il periodo tra il 31 marzo 2011 e il 31 marzo 2019 e le imprese con attività nel settore della ristorazione con somministrazione. Alla fine di marzo di quest’anno, rileva l’istituzione guidata da Carlo Sangalli, le imprese del settore hanno raggiunto quota 142.958, ovvero 30.724 in più rispetto alla stessa data del 2011 con un +27,4%.

I protagonisti di questo universo “vanno dal piccolo ristorante a conduzione familiare alla grande impresa di respiro globale, passando per le ormai diffusissime reti di franchising della cucina. A riprova della grande articolazione del comparto, i dati certificano una suddivisione sostanzialmente paritaria delle aziende tra società di capitale (il 32,6% del totale del totale), società di persone (il 31,7%) e imprese individuali (il 34,4%). Un’impresa su quattro è guidata da donne, da "under 35" e da stranieri (rispettivamente 11,9% e l’11,5% del totale)”.

Nel periodo esaminato "la crescita si è concentrata per due terzi nelle regioni del Centro-sud. Delle oltre 30mila realtà in più rilevate a marzo 2019, il 37% è localizzato nel Mezzogiorno e un altro 28% in quelle del Centro, per un aumento pari al 66% di quello complessivo".

RECORD A SIRACUSA - La vivacità maggiore si osserva in Sicilia, "dove tra il 2011 e il 2019 si è registrata una crescita del 50% (2.847 imprese in più), Campania (+39,8% corrispondenti a 3.661 realtà in più) e Lazio (+37,3% equivalente a 4.743 operatori in più). La Lombardia, pur assente dai primi posti della classifica della crescita, è la regione italiana con il maggior numero di ristoranti (20mila) e il saldo più elevato in valore assoluto (+4.777 imprese) negli otto anni considerati".

Tra le province, spicca Siracusa "dove tra marzo 2011 e marzo 2019 c’è stata una crescita del 72% nel numero degli operatori, pari a un ritmo del 9% in media all’anno".
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