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Turismo, Centinaio: "Italia può pensare a differenziare offerta con enogastronomia"

Intervista a Gian Marco Centinaio, Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turistiche

Economia, Trasporti
Turismo, Centinaio: "Italia può pensare a differenziare offerta con enogastronomia"
(Teleborsa) - Il Gruppo FS Italiane ha annunciato oggi la nascita di un polo dedicato al settore del turismo, che va ad aggiungersi alla strategia del Ministero e dell'ENIT per promuovere il sistema Italia, l'enogastronmia e l'agroalimentare.

Teleborsa ha intervistato Gian Marco Centinaio, Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turistiche, che ha parlato di dei treni storici, di un turismo emozionale, diverso, che sfrutta le ricchezze del nostro Paese, a partire dall'enogastronomia.

"Centinaia di migliaia di persone trasportate, che hanno viaggiato con i treni storici, senza pensare all'enoturismo, senza pensare al turismo dei cammini - cammini di fede ma anche cammini storici - e quindi a un turismo diverso, un turismo fatto da una varietà di turisti che scelgono il nostro paese, non solamente per il bel mare, ma anche per un'Italia diversa. E quindi un turismo emozionale perché si vive l'italia in un modo diverso, in modo molto più lento, gustando l'Italia, assaporando, annusando anche l'italia".


"Il bello del nostro paese è che ci possiamo permettere, a differenza di altri, di poter differenziare l'offerta turistica. Il decreto sull'enoturismo e stato un decreto che ci ha permesso di offrire un'alternativa a chi veniva in Italia e veniva soprattutto per l'agroalimentare, ma poi non trovava diciamo non trovavo una risposta. E dà una risposta anche ai produttori, pensate ai proprietari delle cantine, pensate ai territori, alle aree rurali, che grazie a questa legge sull'agriturismo possono rilanciare un offerta turistica diversa rispetto a qualche mese fa e si possono aggregare il vino con i salumi, con tutto il resto dell'agroalimentare dei territori, la possibilità di fare sport. Ci ha permesso veramente di arrivare in ogni parte del mondo, avendo il vino come nostro ambasciatore, perché il vino italiano è considerato da tutti di alta qualità".
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