(Teleborsa) -
Giornata no per il petrolio che, a causa dei
venti di recessione e dell'
aumento a sorpresa delle scorte, accentua il trend negativo avviato nell'ultimo periodo. Il
WTI a New York perde il 3,33% a 55,18 dollari al barile, mentre il
Brent tiene meglio a 59,58 USD7b (-0,58%).
Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le
scorte di petrolio negli ultimi sette giorni al 9 agosto 2019 sono
salite di 1,6 milioni a 440,5 MBG. Il
consensus prevedeva un
decremento di 2,8 milioni di barili.
Gli stock di
distillati hanno registrato una
flessione di 1,9 milioni a 135,5 MBG (consensus +1 milione), mentre le scorte di
benzine sono
scese di 1,4 milioni a quota 233,8 MBG, rispetto ad attese che indicavano una differenza quasi nulla. Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste invariate a 644,8 MBG.