(Teleborsa) - E'
suonata la campanella per milioni di studenti con il
nuovo anno scolastico che prende, dunque, ufficialmente il via. Un
appuntamento anche
economico per tantissime famiglie alle prese con le
spese da affrontare in occasione del rientro nelle aule che, secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori (Onf), ammontano a circa
533 euro ad alunno: l’1,3% in più rispetto allo scorso anno.
I
rincari maggiori per a
stucci pieni, con i personaggi più amati dai bambini, e
diari di marca: +5% in entrambi i casi se acquistati presso super/ipermercati, con cifre che toccano rispettivamente quota
26,90 e 15,20 euro. Dopo la flessione degli ultimi due anni, segno più anche per
la spesa di libri e dizionari. Come ogni anno, dunque, torna a presentarsi la questione
legata ai costi che, per molte famiglie, continuano purtroppo a restare
proibitivi. "I
diritti fondamentali, come quello allo studio – commenta Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori – devono essere garantiti attraverso politiche di sostegno a favore delle famiglie, guardando soprattutto a quelle
con maggiori difficoltà economiche. Spesso i costi del
ritorno a scuola contribuiscono a favorire l’abbandono delle aule. A fronte di ciò, però, è importante puntare sull’educazione soggettiva all’acquisto e mettere in pratica
strategie di risparmio. Il ricorso all’usato e la possibilità di attuare scambi, secondo Federconsumatori, aiuta ad
abbattere i costi da sostenere. Per l’acquisto di
zaini e diari, poi, il suggerimento è di non seguire le mode".