Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 0,00%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 0,00%

Destinazione Emilia, Maramotti: "Il tempo sarà la dimensione che facciamo vivere ai turisti"

Intervista TLB a Natalia Maramotti, Presidente di Destinazione Emilia

Economia, Turismo
Destinazione Emilia, Maramotti: "Il tempo sarà la dimensione che facciamo vivere ai turisti"
(Teleborsa) - Parma è la Capitale della Cultura 2020, una grande opportunità di promozione di un territorio ricco di cultura, enogastronomia e bellezze naturali: dal Po alle cime sui 2.100 metri di altitudine. Destinazione Emilia propone già da tempo un viaggio nei territori, scandito dal tempo, a volte lento a volte molto veloce, e dalle sue tradizioni.



In occasione del TTG 2019 di Rimini, la più grande fiera del turismo in Italia, Teleborsa ha intervistato Natalia Maramotti, Presidente di Destinazione Emilia.



Il 2020 si avvicina

"Sì, si avvicina e per la nostra destinazione fatta da Parma, Piacenza, Reggio Emilia è un grande anno. Parma è capitale italiana della cultura nel 2020 e con un accordo che abbiamo preso ancor prima che venisse designata, sarà anche una grande occasione per Emilia 20-20. Noi abbiamo presentato proprio oggi il nostro materiale nuovo, dove diciamo 20 ragioni per visitare la nostra area, sul claim la cultura batte il tempo, perché ci sembra sensato. Il tempo sarà la dimensione che facciamo vivere ai turisti che verranno nella nostra destinazione, perché il tempo serve per la stagionatura dei nostri meravigliosi salumi, a partire dal Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano. Il tempo è quello delle note di Verdi. Il tempo è anche quello della compagnia della danza Aterballetto di Reggio Emilia. Il tempo è quello, lento, del fiume Po oppure dei percorsi e dei cammini che vanno dal Po fino a 2.100 metri sulle nostre vette. Quindi avremo un approccio legato al tempo, che farà della nostra destinazione un luogo tendenzialmente slow, con un'unica eccezione, noi siamo anche terra di motori: la Dallara non va non va lentamente, va veloce, perché è una macchina sportiva e noi offriremo anche questo ai nostri ospiti e turisti".

Quella forma di turismo che è che l'obiettivo delle Ferrovie dello Stato e della Fondazione: il turismo slow, odori e sapori

"Sì, il turismo slow oggi naturalmente è molto in voga. E' giusto contraddistinguere la destinazione in quel modo. Noi abbiamo effettivamente una piattaforma importantissima, che è la stazione dell'Alta Velocità di Reggio Emilia, che velocemente porta in un luogo dove lentamente si può assaporare la connotazione dei nostri territori".

Condividi
```