(Teleborsa) -
Povertà, una parola che fa ancora terribilmente
paura e una
condizione nella quale, purtroppo, ancora
troppi individui sono costretti a vivere, alle prese con mille
difficoltà quotidiane. Guardando al nostro Paese,
Mezzogiorno ancora in
affanno: in
Campania e in Sicilia, infatti,
oltre
quattro persone su dieci sono
"a rischio povertà" ovvero hanno un reddito disponibile dopo i trasferimenti sociali inferiore al
60% di quello medio nazionale. Si tratta anche del
livello più alto in UE. Lo certificano i dati
Eurostat 2018 sul
rischio di povertà nelle Regioni che spiegano anche come il dato sia legato al confronto nazionale e non implichi quindi necessariamente un basso tenore di vita. In
Campania la percentuale di coloro che sono a rischio povertà è del
41,4% (era 34,3% nel 2017) mentre in
Sicilia è in calo al 40,7%. Negli ultimi dati Eurostat, aggiornati al 10 ottobre mancano quelli sulla
Francia e sulle
regioni d'oltremare francesi. Migliora la situazione in
Calabria che registrando un calo dal
36,4% di persone a rischio di povertà al
32,7% viene superata in questa
triste classifica dalla regione spagnola di
Ceuta, al
38,3%.