(Teleborsa) -
Raddoppiato il numero di aziende che hanno avviato le attività nei
Paesi Bassi nel 2019 rispetto a un anno prima dell'avvicinarsi dell'addio della
Gran Bretagna dall'Unione Europea. Lo riferisce un'agenzia governativa olandese.
Nello specifico, l'anno scorso,
78 aziende hanno scelto di aprire uffici o spostare attività portando il numero totale a
140, dal referendum sulla permanenza del
Regno Unito nell'Unione europea de
l 2016, ha affermato l'Agenzia olandese per gli investimenti esteri. (Nfia).
Sul fronte delle
trattative, il bello arriva adesso: al via una vera
maratona diplomatica, da portare avanti in
11 mesi con la scadenza del
31 dicembre sul collo. Intanto, dalle parti di
Londra il clima continua a essere teso e non mancano i colpi di scena: l’atteso rimpasto del Governo del primo ministro britannico ha già fatto una vittima eccellente: il
cancelliere dello Scacchiere – cioè il ministro delle Finanze –
Sajid Javid.Secondo indiscrezioni accreditate, sembra che il Ministro di origine pachistana sia finito al centro di un
aut-aut: la sua permanenza infatti sarebbe stata assicurata solo se Downing Street avesse commissariato quasi tutto il suo staff.
Javid ovviamente si è rifiutato ufficializzando le dimissioni.
Nella giornata di ieri, intanto, il
Governo britannico ha affrontato la discussione sull'eventuale ritorno in
Grecia delle sculture del
Partenone - che il diplomatico britannico Lord Elgin rimosse da Atene all'inizio del XIX secolo quando la Grecia era sotto il dominio turco ottomano - come parte dell'accordo con
l'Unione europea post Brexit. Ma Londra non cede e si rifiuta. (Foto: © Melinda Nagy/123RF)