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Affitti in Europa: giovani penalizzati da costi alti e poca trasparenza

La survey HousingAnywhere evidenzia costi elevati e scarsa trasparenza negli annunci

Economia
Affitti in Europa: giovani penalizzati da costi alti e poca trasparenza
(Teleborsa) - Per i giovani impegnati nella ricerca di un affitto, trovarlo oggi significa bilanciare costi, posizione, collegamenti ai trasporti pubblici e fiducia. La nuova survey condotta da HousingAnywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine, offre uno sguardo aggiornato sulle priorità e le sfide degli under 35 in Europa, mettendo in luce un elemento comune: il peso dei fattori economici in un mercato sempre più competitivo.

Affitti sempre più cari e poca disponibilità: le difficoltà per chi cerca casa
Oltre la metà dei giovani che cercano casa in Europa (58%) indica il livello dei canoni di affitto come il principale ostacolo nella ricerca di un alloggio, seguiti dalla disponibilità limitata di opzioni (31%) e la forte competizione per gli immobili più richiesti (30%).

Nel mercato italiano, per esempio, si impone anche con forza la mancanza di chiarezza nelle informazioni: quasi un quarto dei rispondenti (24,2%) segnala infatti annunci poco chiari o incomplete. La mancanza di chiarezza negli annunci è la terza sfida più comune per chi cerca casa in Italia, dopo i prezzi (61,9%) e la mancanza di opzioni (29,4%).

Le nuove priorità degli inquilini: prossimità, collegamento con i trasporti e trasparenza
Questa esigenza di maggiore chiarezza negli annunci è direttamente collegata alle preferenze di chi cerca casa in affitto: in Italia, chi è alla ricerca di un alloggio dà priorità alla vicinanza a lavoro o università (41,6%) e attribuisce particolare importanza al fatto che le utenze siano incluse nell'affitto (34,7%), indicando quanto sia importante avere costi mensili prevedibili.

Accanto a questi driver, per chi cerca casa in Italia pesano anche la buona connessione ai trasporti (28%) e la percezione di sicurezza del quartiere (27,5%), componendo un quadro in cui buona connessione, prossimità e affidabilità delle informazioni diventano le vere discriminanti nelle decisioni di affitto.

Abitare in Europa: prospettive e differenze tra Paesi
Un confronto tra sette paesi europei aiuta a leggere meglio le differenze di approccio. Nei Paesi Bassi il freno principale è la competizione, che raggiunge il 55%, accompagnata da una marcata scarsità di opzioni (47,8%) - un dato coerente con l’attuale carenza di alloggi nel Paese. In Germania resta centrale la mobilità: la preferenza per abitazioni ben collegate dai trasporti pubblici sale al 37,1%, accanto al tema dell’affitto accessibile, che rimane elevato (51,1%). In Portogallo, infine, il costo è il nodo dominante e coinvolge oltre sette intervistati su dieci (72%), evidenziando una pressione economica particolarmente intensa.
Sul fronte della qualità della vita urbana, la sicurezza del quartiere risulta più sentita in Belgio e Francia, dove supera rispettivamente il 35% e il 33%, a testimonianza di come l’esperienza abitativa vada ben oltre le mura domestiche.

"I prezzi e la disponibilità limitata di alloggi restano le principali sfide per i giovani inquilini in Europa. Di conseguenza, l’affitto accessibile rappresenta effettivamente la loro preferenza principale, seguito da fattori come la posizione, i collegamenti con i mezzi pubblici e il canone tutto incluso. Promuovere trasparenza e chiarezza negli annunci consentirà agli inquilini di trovare la soluzione in linea con il loro stile di vita. Mappe e filtri sono i migliori alleati delle piattaforme di affitti per promuovere maggiore chiarezza, con l’AI all’orizzonte per offrire in futuro un’esperienza di affitto sempre più personalizzata", dichiara Luca Contella, Regional Lead for the South of Europedi HousingAnywhere.
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