(Teleborsa) - Sotto il segno dell
'economia circolare. Il Centro Ricerche
ENEA della Trisaia (Matera) sta sperimentando come ottenere
nuove farine ad alto valore nutraceutico da
insetti. Un team di ricercatori specializzati in attività di ricerca di frontiera
sull’economia circolare è riuscito ad
“allevare” con scarti alimentari e
cerealicoli un insetto noto come
“tarma della farina” - il Tenebrio molitor” – al fine di ricavarne
farine proteiche utili per la produzione di
mangimi animali ma anche
nuovi prodotti per l’alimentazione umana (novelfood).
“
L’allevamento di insetti con sottoprodotti dell’industria agroalimentare risponde pienamente ai principi
dell’economia circolare: partendo quindi dalla crusca - l’alimento principale del Tenebrio molitor - siamo riusciti ad ottenere nuovi prodotti dal maggior valore aggiunto”, evidenzia l’entomologo ENEA
Ferdinando Baldacchino.Buone prospettive dunque per il
“novelfood”, grazie a farine ricche di vitamine e minerali per l’alimentazione dell’uomo con la possibilità di modulare anche le caratteristiche del prodotto finale in base alla “dieta” somministrata agli insetti, migliorandone ulteriormente la composizione amminoacidica, il rapporto in acidi grassi, il contenuto in omega 3 e la biodisponibilità di vitamine e minerali come
ferro, zinco e calcio.
Utilizzato tradizionalmente anche come
cibo per rettili ed
anfibi, il
Tenebrio molitor è un coleottero da cui è possibile ricavare anche mangime per l’itticoltura, in sostituzione delle farine di pesce e di soia, ma anche prodotti meno noti come la componente grassa e la chitina, uno dei più abbondanti
biopolimeri presenti in natura.L’idoneità dei sottoprodotti e delle diete formulate è valutata attraverso parametri di efficienza, quali i tempi di accrescimento e l’incremento ponderale delle larve, ma anche l’influenza sulle performance riproduttive degli adulti. “Tali
elementi incidono fortemente sulla sostenibilità, anche economica,
di un allevamento d’insetti e quindi sul costo dei prodotti finali”, conclude Baldacchino.