(Teleborsa) -
Stime pessime per l'economia USA sono state formulate dalla banca d'affari
JP Morgan, che prevede una
pesante recessione per la locomotiva mondiale a causa delle chiusure imposte dall'
emergenza coronavirus.
Il
PIL ora è stimato in
calo del 40% nel secondo trimestre, rispetto al -25% inizialmente previsto e dopo il -10% indicato per il primo trimestre.
La chiusura di molte società ed i conseguenti
licenziamenti - già incorporati nei dati delle richieste di disoccupazione di queste ultime settimane - faranno anche impennare il
tasso di disoccupazione al 20% (attualmente è al 4,4%) con 2
5 milioni di posti di lavoro bruciati.
La ripresa però non tarderà: nella seconda parte dell'anno è previsto un recupero del PIL, con un
+23% nel terzo trimestre ed un
+13% nel quarto trimestre.