(Teleborsa) - Con la crisi sanitaria
"sono state esposte le vulnerabilità più evidenti di ogni Paese" del mondo. A dirlo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ed ex Presidente cilena,
Michelle Bachelet, secondo la quale "basta guardare i dati di coloro che si contagiano di più.
Parlo di milioni e milioni di persone, le
più povere ed emarginate". Nel corso di una conversazione con la fondazione cilena Horizonte Ciudadano, la Commissaria ha chiesto di riflettere
"su coloro che sono più esposti ai lavori dell'emergenza e alla loro mancanza di protezione contro i rischi imminenti". Durante il suo intervento, Bachelet ha ricordato che "nel tempo di pandemia,
i lavoratori migranti sono i meno protetti dei non protetti. Spesso non possono accedere alle
cure mediche o alla protezione sociale".Proprio in queste ore, il
Coronavirus si sta purtroppo espandendo nei
Paesi e nei continenti più poveri del pianeta, con una
violenza persino maggiore di quanto abbiamo visto in casa nostra o in altre zone
dell'Europa. Nelle scorse ore più di
20mila contagi in un giorno in
Brasile, mentre in
India si è registrato il
record in ventiquattro ore,
con più di
6000 casi.