(Teleborsa) - Una
riforma fiscale che sia "complessiva" e che punti a una maggiore semplificazione è
"cruciale" per il Governo, iniziando dal
cambiare il sistema di inesigibilità del credito per liberare l'Agenzia della riscossione di miliardi di euro di credito che sono solo nominali.
Così il ministro dell'Economia,
Roberto Gualtieri, rispondendo in Senato al question time. In dettaglio, il ministro ha definito la riforma fiscale "questione cruciale che il governo ha messo al centro del suo programma", sottolineando che dovrà essere una "riforma fiscale complessiva che si deve giovare di un quadro generale di una
maggiore semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti".
In particolare, Gualtieri ha toccato il
tema dell'efficientamento della Riscossione evidenziando che "occorre mettere mano al sistema della inesigibilità dei crediti al fine di eliminare dal magazzino dell'Agenzia della riscossione partite creditorie per diversi miliardi di euro che sono solo nominali e non hanno alcuna concreta possibilità di recupero".
Ciò, continua il ministro, servirebbe "a l
iberare risorse per l'attività di riscossione volontaria e coattiva", mentre "per concorrere a una progressiva riduzione del tax gap occorre lavorare allo sviluppo dei pagamenti digitali".
Gualtieri ha poi chiarito che il PNR "raccoglierà elementi emersi nel corso degli Stati generali" e la sua presentazione "sarà l'occasione di un
confronto ampio con tutto il Parlamento sulle linee di fondo di una strategia di rilancio del Paese".
Il ministro ha così lanciato "l'invito a
tutte le forze responsabili a concorrere alla definizione di un piano ambizioso che l'Italia intende
presentare insieme alla Nadef a settembre che definirà in modo dettagliato gli investimenti e le riforme che l'Italia intende varare nel quadro del programma europeo Next generation Eu e che porterà prima dell'estate a elaborare la cornice più ampia del quadro di riforme da utilizzare nell'orizzonte di legislatura".
Tra i punti in discussione agli Stati Generali dell'economia e nel Piano di rilancio per il Paese "c'è il tema di uno
strumento universale di sostegno al reddito", ha poi aggiunto il ministro.
Rispondendo a una domanda sul
Ponte sullo Stretto, Gualtieri ha confermato che "il ministro delle Infrastrutture sta valutando la percorribilità della realizzazione" aprendo a "possibili forme di finanziamento rispetto alle quali le nuove
risorse europee costituiscono una fonte su cui è opportuno fare una valutazione".