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Pmi, riforma "confidi": facilitare accesso al credito

convegno in Senato

Economia
Pmi, riforma "confidi": facilitare accesso al credito
(Teleborsa) - Sburocratizzare gli adempimenti, facilitare l'accesso al credito per le piccole e medie imprese tramite assistenza, consulenza e garanzie più accessibili e semplificate: sono gli obiettivi della riforma della legge "confidi", che intende anche ampliare, prevalentemente nei confronti delle imprese associate, le attività nel campo della concessione di finanziamenti. Se ne è parlato oggi in Senato, su iniziativa del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio.

La riforma, contenuta nella legge sulle Pmi all'articolo 5, è stata approvata dal Senato ed è ora in discussione nella commissione Attività produttive della Camera. "E' una riforma molto importante, attesa da anni- dice il sottosegretario alle Imprese Massimo Bitonci- in cui è previsto un nuovo ruolo dei confidi, compresa la possibilità di erogare una piccola parte di credito, senza fare concorrenza al sistema bancario". Anche Sacha Balsamo Tagnani, dell'università di Urbino 'Carlo Bo', sottolinea questo L'obiettivo è di ampliare il novero delle attività dei confidi, anche nell'ambito del micro credito, per rendere sostanzialmente questo mondo più competitivo e garantire alle piccole e medie imprese italiane un maggior accesso al credito".

Elena Vittoria Colombo, specialista legale in mediazione creditizia, parla di riforma "essenziale, che non può più aspettare". Le nuove normative, le fa eco il deputato della Lega Alberto Bagnai, servono ai confidi per "adeguarsi al mutamento del clima e del panorama economico di questi ultimi anni".

In un sistema italiano fatto di piccolissime e micro imprese, "che oggi hanno difficoltà nell'accesso al credito, c'è bisogno di qualcuno che le aiuti", osserva il presidente di Federt Fidi, Fabio Petri. "Sono le micro imprese in particolare che soffrono- aggiunge- il mondo dei confidi è pronto a dare una mano, anche accettando la sfida dell'innovazione digitare per portare minori tempi di delibera per le imprese".


Gianmarco Dotta, presidente di Assoconfidi, è soddisfatto dell'attenzione della politica e si augura che si arrivi presto fino in fondo alla riforma dei confidi, "per aiutare ancora di più il mondo delle imprese che ha veramente bisogno di soggetti che le affianchino in questi difficili momenti di cambiamento epocale".
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