(Teleborsa) - Nuove disposizioni per la
capienza di
bus,
metro e
treni regionali – potranno essere riempiti fino all'80% – e conferma delle disposizioni contenute nel Dpcm in scadenza il 7 settembre, compresa la chiusura di
discoteche e
stadi.
Sono i provvedimenti contenuti nel
decreto con le norme anti Covid firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. La misura avrà validità fino al 30 settembre quando mancheranno due settimana alla scadenza dello
stato di
emergenza prorogato al 15 ottobre. Restano in vigore anche le ormai note
tre regole fondamentali: igiene delle mani, distanziamento di 1 metro e utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e in tutti i luoghi in cui non sia possibile garantire il mantenimento del distanziamento.
Il testo contiene anche l'obbligo di indossare la
mascherina dalle 18 alle 6 del mattino anche nei
luoghi aperti al pubblico dove ci sia il rischio di assembramenti introdotto da un'ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza lo scorso 16 agosto.
Confermate nel decreto anche le regole sull’
obbligo di
tamponi per chi arriva dai Paesi più a rischio (Spagna, Malta, Grecia e Croazia) e il divieto di ingresso da 17 Paesi e dovrebbe essere confermato l’obbligo di quarantena per gli arrivi da Romania e Bulgaria. Tra le novità del decreto anche la soluzione che consente il
ricongiungimento di coppie binazionali che in alcuni casi non hanno potuto reincontrarsi negli ultimi mesi.
Infine, il decreto inserisce anche le attese regole sul trasporto locale che, dopo l’accordo con le Regioni, prevedono di allargare la capienza di bus, metro e treni regionali fino all’80 per cento se saranno in particolare garantite sistemi efficaci di
areazione e di
ricambio dell’
aria. In piedi dovrà essere garantito il
distanziamento di un metro.