(Teleborsa) -
Autostrade per l’Italia ha inviato una
lettera ai Ministeri competenti, confermando la sua "disponibilità, anche immediata, a sottoscrivere" l’Atto Transattivo "senza alcuna modifica o affinamento" rispetto alla versione indicata dai Dicasteri il 23 settembre scorso.
Aspi però
chiede l'eliminazione" dell'articolo 10, che condizionai l'efficacia dell'atto transattivo al perfezionamento della
cessione del controllo di ASPI a Cassa Depositi e Prestiti. Una condizione che la società afferma essere "estranea al rapporto concedente-concessionario".
"Quanto sopra - precisa - nell'ambito di una eventuale
definizione conclusiva delle procedure di presunto
grave inadempimento, a suo tempo avviato dal Concedente"
Anche la
Ministra dei Trasporti Paola De Micheli, in audizione in commissione Ambiente della Camera, ha confermato l'arrivo della lettera di ASPI, in cui la società accetta l'accordo ad esclusione dell'articolo 10. La titolare del MIT ha però richiamato gli impegni assunti da
Atlantia e ASPI a metà luglio, ribadendo
"riteniamo che gli accordi vadano rispettati".
La De Micheli ha poi annunciato che la
lettera sarà ora oggetto di confronto con gli altri Ministeri, dopodiché saranno prese "le determinazioni conseguenti una volta approfondita la lettera".
Parlando degli
investimenti di ASPI, la titolare del MIT ha detto che gli
interventi di manutenzione ordinaria straordinaria ammonteranno a
1 miliardo al 31 dicembre, rispetto ai 500 milioni previsti e che ASPI ha "modificato il piano delle manutenzioni per il 2020" a seguito delle interlocuzioni con il Ministero.