(Teleborsa) - È atteso per questa sera il nuovo
Dpcm con le nuove misure
anti-Covid del Governo per tutto il territorio nazionale, ma già nel corso di tutto il fine settimana si sono rincorse diverse indiscrezioni in merito al suo contenuto.
Tra queste la riduzione della
quarantena dai 14 ai 10 giorni che dovrebbe far parte del provvedimento dopo il via libera che dovrebbe essere arrivato ieri dal Comitato tecnico-scientifico. Inoltre, lo stesso Cts sembrerebbe aver dato l'ok anche all'eliminazione della regola del
doppio tampone, cioè quella che prevedeva che per uscire da un isolamento fiduciario la necessità di risultare negativi a due tamponi: se l'indiscrezione venisse confermata dal Dpcm, per terminare il periodo di isolamento occorrerebbe risultare negativi al Covid-19 ad un solo test.
Tra le altre misure che dovrebbero rientrare nei nuovi strumenti varati dal Governo per arginare la diffusione di Covid-19 in Italia anche il divieto di fermarsi davanti ai
locali pubblici, nelle strade e nelle piazze dopo le 21 – la possibilità di restare all'aperto sarà limitata al rimanere seduti ai tavoli – con
bar e
ristoranti che dovranno chiudere alle 24 (la vendita di alcolici da asporto sarà vietata dopo le 22).
Stop alle
feste nei locali mentre ancora si discute su quelle in casa: in questo caso ci si potrebbe limitare ad una raccomandazione. Dovrebbe essere contenuta nel Dpcm invece la limitazione a 30 invitati ai
banchetti di matrimoni, comunioni e cresime. Un nuovo stop dovrebbe coinvolgere anche lo
sport amatoriale: la misura dovrebbe vietare gli sport di contatto – ad esempio calcetto, basket, karate – e gli allenamenti.
Infine, più
smartworking: secondo quanto emerso negli ultimi giorni, il Governo potrebbe chiedere alle imprese di arrivare fino al 70% di dipendenti che lavorano da casa