(Teleborsa) - La
Commissione europea ha proposto agli Stati membri di
prolungare il regime temporaneo degli aiuti di Stato sino al
31 dicembre 2021, a causa del prolungarsi della pandemia e dell'elevato numero di contagi che ancora si registrano in Europa.
Lo schema, messo in piedi nel marzo scorso allo scoppio dell'emergenza sanitaria, si propone di sostenere le economie europee durante la pandemia, offrendo un
sostegno ai settori in maggiore difficoltà, come il trasporto aereo, la ristorazione, il turismo e l'intrattenimento, ed
evitando una emorragia di posti di lavoro.
La UE vista la
"durata prolungata" della crisi, sta anche pensando di
aumentare i massimali e la soglia di
copertura dei costi fissi. L'attuale schema prevede dei massimali di 120 mila euro per le imprese della pesca e dell'acquacultura, 100 mila euro per quelle agricole e 800 mila euro per gli altri settori, mentre le misure a copertura dei costi fissi non coperti dai ricavi prevedono un tetto di 3 milioni di auro ad azienda.
"Con la seconda ondata che continua ad avere un forte impatto sulle nostre vite, le aziende europee hanno bisogno di ulteriore supporto", ha affermato la commissaria alla concorrenza
Margrethe Vestager.Bruxelles ha proposto inoltre di
convertire gli strumenti rimborsabili, come i prestiti,
in aiuti diretti anche nella fase successiva. Gli Stati membri avranno ora un periodo di tempo per commentare la proposta.
"È la strada giusta da percorrere, dobbiamo continuare a mettere in campo tutti gli strumenti utili per superare la crisi", ha commentato il viceministro all'Economia
Laura Castelli.