(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di
Alerion Clean Power, società attiva nel campo delle rinnovabili e quotata alla Borsa di Milano, ha
approvato il Piano Industriale 2021-2023, che punta a far diventare il gruppo uno dei principali operatori nel settore delle fonti rinnovabili in Europa, con 3 TWh di elettricità prodotta a fine piano.
Nel prossimo triennio, Alerion punterà su una sempre maggiore
diversificazione geografica in Italia, Spagna, Romania e Bulgaria, e sulla diversificazione tecnologica, conl’inizio di un
programma di investimenti nel settore del solare fotovoltaico. Ciò consentirà di mantenere, anche dopo il 2023, un incremento della capacità operativa stimato in circa 400 MW all’anno. La società prevede che il proprio portafoglio di asset al 2023 abbia una capacità installata nel settore eolico pari a 1.244 MW ed una capacità installata nel settore fotovoltaico pari a 300 MW.
Gli
investimenti cumulati nel triennio 2021 - 2023 saranno pari a circa
700 milioni di euro, che si prevede vengano finanziati attraverso un mix di debito e nuovo capitale. In particolare Alerion prevede di realizzare entro il 2021 un
aumento di capitale scindibile, con esclusione del diritto di opzione, che sarà offerto in sottoscrizione esclusivamente a investitori istituzionali, per un importo massimo di
300 milioni di euro.
Il Piano 2021 - 2023 prevede il raggiungimento di un
EBITDA pari a circa 160 milioni di euro, in forte aumento rispetto al EBITDA di 54 milioni registrato nel 2019, un
risultato netto pari a circa 45 milioni di euro, rispetto ai 21,4 milioni di euro registrati nel 2019 e una Posizione Finanziaria Netta consolidata pari a circa 693 milioni di euro. Il piano prevede una distribuzione di dividendi con un un pay-out ratio fino al 50% dell’utile netto di competenza del gruppo.
(Foto: Vidar Nordli on Unsplash)