(Teleborsa) - Le banche centrali dell'
Eurosistema - le 19 banche centrali nazionali dei paesi dell'area dell'euro e la BCE - hanno raggiunto un
accordo nella definizione di "una
posizione comune per l'applicazione dei
principi di investimento sostenibile e responsabile (ESG, ndr) nei portafogli di politica non monetaria denominati in euro che ciascuna di loro gestisce sotto la propria responsabilità".
La precisazione di "politica non monetaria" esclude quindi il Quantitative Easing ma anche il nuovo piano di acquisto di titoli anticrisi Pepp. L'intesa, si legge in una nota di Francoforte, segue un ampio lavoro preparatorio all'interno dell'Eurosistema e ha beneficiato anche dell'analisi del
Network for Greening the Financial System (NGFS) alle cui raccomandazione è allineata.
"La posizione comune aiuterà tutti i membri dell'Eurosistema a contribuire alla
transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e agli
obiettivi climatici dell'UE. Aumenterà la consapevolezza e la comprensione dei rischi climatici promuovendo al contempo le divulgazioni relative al clima", spiega la nota della BCE. Inoltre si sottolinea come questo accordo prepari il terreno per la
misurazione delle emissioni di gas a effetto serra e di altre metriche relative agli investimenti sostenibili e responsabili di questi portafogli. "L'Eurosistema mira a iniziare a fornire informazioni annuali relative al clima per questi tipi di portafogli entro i prossimi due anni", si precisa.
Diversi membri dell'Eurosistema, inclusa la BCE, applicano già pratiche di investimento sostenibili e responsabili nella gestione dei loro portafogli di politica non monetaria.