(Teleborsa) - "Accolgo positivamente l’apertura che il Presidente incaricato
Mario Draghi ha rivolto alle
parti sociali mostrando la volontà di dialogare con i corpi intermedi".
È quanto dichiara in una nota
Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, sottolineando che " al di là della composizione del nuovo Esecutivo e al netto delle forze parlamentari che lo sosterranno, come
UGL auspichiamo la convocazione di un tavolo inclusivo e partecipativo che coinvolga le organizzazioni sindacali per porre al centro dell’azione governativa la
crescita, lo sviluppo e l’occupazione". In tal senso - prosegue Capone - "saremo i
nterlocutori attenti e scrupolosi a partire dai temi che riteniamo fondamentali, in primis una seria riforma del
welfare fondata su
politiche attive orientate alla
creazione di nuovi posti di lavoro e non su
misure meramente assistenziali. In questa fase è prioritario
ridurre le tasse per erogare liquidità alle imprese. Non sarebbero accettabili provvedimenti di natura ideologica come la patrimoniale o, peggio ancora, ulteriori riforme del sistema pensionistico basate sui tagli e sulla logica dell’austerity. E’
indispensabile, pertanto, garantire la proroga di
Quota 100. E’ tempo di invertire rotta e investire in politiche occupazionali per favorire una
ripresa economica duratura mettendo di nuovo al
centro dell’agenda l’interesse dei cittadini".