(Teleborsa) -
I progetti ed i tempi del Recovery Plan dovranno essere
"ben formulati e predisposti", in base alle "raccomandazioni specifiche" della UE, per favorire una
rapida attuazione degli interventi. Lo ha ribadito la
Corte dei Conti europea in audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.
"La crisi è qui ed adesso", ha avvertito Ivana Maletic, componente della IV commissione della Corte dei Conti UE, aggiungendo che
la fase attuativa non può essere rinviata ed è quindi
"fondamentale essere pronti e partire entro i tempi".
Sulle tempistiche ha indicato il mese di
luglio per l'approvazione dei PNRR, in modo da esser pronti a ricevere i
pre-finanziamenti a partire dal 1° agosto. Le successive
erogazioni - ha ricordato - saranno pagate
"sul merito" e quindi sul "raggiungimento dei risultati previsti".
La Maletic ha poi avvertito che deve essere posta
"particolare attenzione" alla "capacità di assorbimento dei fondi europei", che è un problema italiano ed è comune a molti Stati. Nel periodo 2014-2020 - ha ricordato - l'Italia ha utilizzato meno della metà del fondi disponibili".