(Teleborsa) - Promuovere e rafforzare il trasferimento dell'innovazione verso nuove imprenditorialità green, come le cooperative di comunità dell'energia, e di qualificarne i processi di innovazione. Con questo obiettivo
Enea e
Legacoop hanno
firmato un protocollo d'intesa che sancisce una collaborazione sul fronte dell'efficientamento energetico, dell'
economia circolare e della
transizione digitale a supporto di start up innovative nel mondo delle cooperative, anche attraverso il
"Fondo per il trasferimento tecnologico"."Con questa rinnovata collaborazione con Enea, Legacoop intende accelerare i processi di trasferimento tecnologico legati alla transizione green e tech, per consentire alle cooperative di sviluppare percorsi di crescita sostenibile e innovativa necessari anche a cogliere le sfide e le opportunità del Piano europeo Next Generation" ha sottolineato il
presidente di Legacoop Mauro Lusetti."Questo accordo – ha commentato il
presidente dell'Enea, Federico Testa – ci consente di mettere a disposizione di una realtà di rilievo e fortemente impegnata sul fronte della sostenibilità come Legacoop le professionalità, i servizi e le tecnologie avanzate, anche di frontiera, di cui Enea dispone per l'efficienza energetica, la chiusura dei cicli, le fonti rinnovabili, l'economia circolare e il trasferimento dell'innovazione".
Nel dettaglio, a livello operativo – spiega Enea in una nota – verranno
istituiti specifici gruppi di lavoro per la valorizzazione dell'offerta di innovazione di rilevanza economica e sociale già acquisita nell’ambito di sperimentazioni ed iniziative in corso, con particolare attenzione a quelle "deep tech", per estenderle attraverso l'ampliamento della platea degli enti di ricerca coinvolti, degli ambiti territoriali dell'intervento, delle filiere produttive e dei settori interessati. Tra gli altri segmenti di impegno comune vi sono la progettazione e l'attuazione di programmi di accelerazione di impresa per favorire la costituzione e la crescita di aziende innovative "spin off" della ricerca; la messa a punto di strumenti e servizi di nuova generazione per la fase di incubazione, con particolare riferimento alle problematiche dell'accesso al capitale e del trasferimento di competenze tra laboratori di ricerca, start-up e medie e grandi imprese.