(Teleborsa) - Sarà
prorogato ancora di un anno sino a tutto il 2022 il
riscatto "agevolato" della laurea, che sarebbe scaduto il 31 dicembre 2021. La misura, introdotta nel 2019 per un triennio di sperimentazione dal sottosegretario all'economia Claudio Durigon, assieme a Reddito di cittadinanza e Quota 100, ha avuto un certo successo: solo nel 2020 sono arrivate 55mila domande
La misura consente di
riscattare fino a 5 anni di studi universitari usufruendo di
condizioni agevolate: il costo medio collegato alla retribuzione è stato in media di circa
5.200 euro, pagabile in unica soluzione o a rate, per un massimo di
120 rate nn inferiori a 30 euro, senza interessi e
detraibili al 50%.
La possibilità è concessa coloro che sono iscritti all'assicurazione generale obbligatoria
INPS (dipendenti, autonomi e gestione separata), à, purché non siano già pensionati e non abbiano versato contributi prima del 1996,
non anche ai professionisti iscritti alle rispettive casse di previdenza ed agli stranieri.
La domanda per riscattare con lo sconto gli anni dell’università deve inoltrata online all'INPS, ma per il settore privato può essere inoltrata anche dal datore di lavoro.