(Teleborsa) - Nel mese di marzo sono stati
1.607.506 i passeggeri transitati negli aeroporti italiani con un
calo del 22,8% rispetto al marzo 2020 e dell'88,5% rispetto al marzo 2019. E' quanto emerge dalle statistiche mensili di
Assaeroporti, che da questo mese fanno riferimento anche al 2019, ultimo anno non influenzato dagli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19.
A segno meno anche i
movimenti di aeromobili (-11,1% rispetto al 2020 e -70% rispetto al 2019). In controtendenza invece il
traffico cargo, che segna nel terzo mese dell'anno un +48,4% rispetto al 2020 e un -1,2% sul 2019.
Nel complesso dei primi tre mesi dell'anno, per i passeggeri ( 4.591.196) si registra
un crollo dell'82,1% rispetto al primo trimestre 2020 e dell'87,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Significativa anche la
flessione dei movimenti (-61,7% sul 2020 e -70,6% sul 2019). Il cargo segna un rialzo del
12,4% rispetto al primo trimestre dello scorso anno e un calo del 3,1 rispetto ai primi tre mesi del 2019.
"Il traffico passeggeri registra, anche nel mese di marzo,
valori estremamente negativi a conferma che il nostro settore è tra i più colpiti dalla crisi", questo il commento di
Valentina Lener, Direttore Generale di Assaeroporti, rilasciato a
Teleborsa.
"Nei prossimi mesi - ha proseguito - ci
aspettiamo una lieve ripresa, a cominciare dai voli nazionali. Ma dobbiamo favorire anche il traffico internazionale, essenziale per il turismo.
L’accelerazione della campagna vaccinale, l’aumento dei voli Covid-Tested e il superamento delle quarantene, sono fondamentali per la ripartenza".
"Degno di nota – conclude Lener - il v
alore positivo registrato per il traffico Cargo che evidenzia, soprattutto nell’attuale contesto, la strategicità del trasporto delle merci. Al riguardo, apprezziamo che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili abbia recentemente riattivato il
Tavolo sul Cargo Aereo, di cui
Assaeroporti fa parte".