(Teleborsa) - Il
Governo sta lavorando su un
nuovo decreto per inserire
nuove misure in grado di fronteggiare l’eventuale quarta ondata del
Covid. Negli ultimi giorni sono emerse le distanze non solo tra Regioni e governo – in particolare sui
criteri che determineranno il passaggio da un colore all’altro – ma anche all’interno della stessa maggioranza che ha fatto slittare a domani il Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto approvare il provvedimento. Al suo interno troverà sicuramente spazio il nuovo regolamento sull’utilizzo del
Green Pass, lo strumento scelto per tentare di arginare la crescita dei contagi senza ricorrere alle restrizioni anche in estate.
Sembra certo anche che il certificato verde a breve sarà
obbligatorio per accedere a
luoghi affollati e
attività di
svago. Anche in zona bianca, anche al bar e al ristorante al chiuso, anche se probabilmente in questo caso basterà una sola dose. L’idea di fondo è quella di un uso del Green Pass in più
step: inizialmente appunto sarà valido anche il certificato che si ottiene dopo la prima vaccinazione, da settembre invece servirà l’attestato di ciclo vaccinale completo. Da metà settembre sarà obbligatorio anche sui bus. Secondo le indiscrezioni emerse, l’introduzione dell’obbligo scatterà comunque a partire da lunedì 26 luglio, oppure dal 2 agosto.
Resta aperto invece il dibattito sulle
nuove soglie di occupazione dei posti letto negli ospedali, quelle che saranno decisive per stabilire il passaggio in zona gialla. Il governo è partito da una percentuale del 5% per le
terapie intensive e del 10% per i
reparti medici, mentre per le
Regioni le stesse potrebbero essere portate rispettivamente al 15% al 20%. Sul tavolo di Palazzo Chigi c’è anche la proroga dello
stato di emergenza che scadrà a fine mese: con ogni probabilità sarà prolungato fino alla fine del 2021.