(Teleborsa) -
E' emorragia di abbonati per Netflix che, dopo anni di grande successo, fa segnare il
primo calo di utenti dal 2011. La big dei film in streaming ha infatti perso
200 mila abbonati nel primo trimestre dell'anno e stima di perderne
altri 2 milioni nel trimestre in corso.
Nel dettaglio, il numero di abbonati alla piattaforma si è attestato a 221,6 milioni, con una diminuzione appunto di 0,2 milioni, a fronte di
attese degli analisti che indicavano un
aumento di 2,5-2,7 milioni di abbonati. Un calo che, a quanto pare, è da attribuire alle password multiple ed anche alla guerra in Ucraina. Unico dato positivo l'aumento di abbonamenti in Asia, con 1 milione di utenze in più generate dalla popolare serie Squid Games.
Il Ceo e co-fondatore
Reed Hasting ha parlato della possibilità di introdurre una
versione low cost con annunci pubblicitari dell'abbonamento per far fronte alla continua riduzione degli utenti alla piattaforma.
Deludenti anche i ricavi, seppur cresciuti del 10% a 7,87 miliardi di dollari, mentre
l’utile è sceso a 1,6 miliardi dagli 1,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Questi risultati hanno pesantemente penalizzato il titolo Netflix nella sessione after hours dove ha perso circa i 25%.