(Teleborsa) -
IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, ha registrato
ricavi da attività locativa netti pari a 28,7 milioni di euro nel primo trimestre del 2022, in aumento del 9,6% grazie principalmente all'incremento dei ricavi lordi pari a +0,2 milioni di euro. L'
EBITDA della gestione caratteristica è pari a 26,1 milioni di euro, in aumento del 10% con un margine pari al 73,2%. L'
utile netto ricorrente (FFO) è pari a 16,7 milioni di euro, in incremento del 20,7% rispetto al 31 marzo 2021.
"Rispetto ai due anni precedenti, nei primi tre mesi del 2022 finalmente non ci sono stati lockdown o restrizioni significative sull'attività dei centri commerciali, tanto che non sono stati stimati impatti Covid nei conti della trimestrale - ha commentato l'
AD Claudio Albertini - Abbiamo però continuato ad operare in un
contesto ancora molto sfidante, con ingressi e vendite degli operatori messi nuovamente sotto pressione dall'ondata di contagi legata alla variante Omicron del virus e, successivamente, dall'aumento dell'inflazione e dalle conseguenze economiche del conflitto in corso in Ucraina che hanno
minato il potere di acquisto delle famiglie".
"La società non si è fatta cogliere impreparata e ha prontamente reagito siglando un importante e innovativo accordo di co-marketing con Coop Alleanza 3.0 con cui intende favorire i caratteri di promozionalità, comunicazione mirata, vantaggi esclusivi e vicinanza al territorio - ha aggiunto - È
proseguita in maniera vivace anche l'attività commerciale, con diverse aperture in linea con i nuovi target delineati nel Piano Industriale 2022-2024, e un ottimo riscontro l’abbiamo avuto in termini di fatturato incassato che per il primo trimestre 2022 si attesta attorno al 90%".
A fine marzo 2022 il costo medio del debito si è attestato al 2,16%, mentre il tasso di copertura degli oneri finanziari, o ICR, si è attestato a 3,5x. La
Posizione Finanziaria Netta è negativa per -976,34 milioni di euro (-942,58 milioni di euro il dato adj. ex IFRS16), in miglioramento di circa 11 milioni di euro rispetto a fine 2021, così come il
Loan to Value, che si attesta al 44,3%.