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Bankitalia, in calo passività famiglie

Più truffe online

Economia
Bankitalia, in calo passività famiglie
(Teleborsa) - Passività finanziarie delle famiglie in calo di 13,8 miliardi di euro nel primo trimestre di quest'anno , a fronte di un aumento dei prestiti bancari per 6,5 miliardi. Lo comunica Bankitalia nel rapporto sui conti finanziari. Sempre nel primo trimestre le vendite nette di
attività finanziarie delle famiglie sono state pari a 8,5 miliardi di euro. L'aumento dei depositi (14,5 miliardi di euro) e l'acquisto di strumenti del risparmio gestito (6,7 miliardi di euro) sono stati più che compensati dalla vendita di azioni e altre partecipazioni (-17,8 miliardi di euro), di titoli di debito (-3,4 miliardi di euro) e di altre attività finanziarie (-8,5 miliardi di euro).



Dopo il picco del 2020, causato dalle lamentele sui ritardi o rifiuti nella concessione dei prestiti Covid, calano nel 2021 gli esposti dei clienti delle banche presentati alla Banca d'Italia. Come si legge nella relazione annuale, continua la crescita delle truffe online, specie con furto di credenziali, che rappresentano comunque una parte esigua sul totale dei pagamenti senza contanti. E cosi' alla banca centrale sono arrivati lo scorso anno quasi 9.900 esposti (-12% rispetto al 2020) fra cui quelli relativi alle richieste di finanziamento sono stati circa il 35 per cento del totale (-37%)

Sempre più banche rifiutano l'apertura o il mantenimento di conti correnti per le difficoltà economiche dei clienti o problemi della normativa anti riciclaggio e anti terrorismo. Come si legge nella relazione della Banca d'Italia sugli esposti, nel 2021, l'istituto centrale ha ricevuto sul tema 106 esposti (contro i 30 del 2020) Oltre il 60 per cento delle lamentele ha avuto per oggetto il recesso unilaterale dell'intermediario, mentre i restanti casi hanno riguardato il rifiuto di apertura del rapporto. I consumatori che lamentano il rifiuto, da parte di un intermediario, di aprire un rapporto di conto, sottolinea la Banca d'Italia "non sempre sono consapevoli dell'esistenza del diritto all'apertura di un conto di base" che può essere rifiutato solo per alcuni motivi tassativi.

Con la Relazione sugli esposti dei clienti delle banche e degli intermediari finanziari, giunta quest'anno alla sua seconda edizione "intendiamo aiutare i cittadini a conoscere i propri diritti nei rapporti con gli intermediari e, in particolare, a segnalare eventuali lamentele alla Banca d'Italia attraverso l'esposto, uno strumento gratuito e facile da attivare online". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco nella presentazione della Relazione.

"Anche grazie all'attività svolta dalle Filiali della Banca d'Italia, in collaborazione con le strutture centrali competenti, è proseguito l'impegno nell'analisi delle segnalazioni provenienti dai cittadini. Nel 2021 - sottolinea poi Visco - è entrato in funzione un sistema di intelligenza artificiale, il cui utilizzo nell'attività di gestione degli esposti è disciplinato nel nuovo Regolamento per il trattamento dei dati personali. Questo nuovo sistema, che rafforza la capacità e la tempestività di analisi delle segnalazioni ricevute, arricchisce
il patrimonio informativo utile alla Banca d'Italia in vista di iniziative a tutela dei clienti delle banche e degli intermediari finanziari".

Visco ha anche sottolineato che "si è intensificato il dialogo con le associazioni dei consumatori attraverso incontri periodici diretti a intercettare tempestivamente le problematiche dei clienti nelle relazioni con gli intermediari e le esigenze di conoscenza dei cittadini"

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