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Intesa colloca green bond dual tranche, ordini 5,3 miliardi

Banche, Finanza
Intesa colloca green bond dual tranche, ordini 5,3 miliardi
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo ha collocato con successo sul mercato istituzionale un'emissione dual tranche raccogliendo ordini complessivi per 5,3 miliardi di euro.

Si tratta di un green bond senior non preferred a 5 anni con possibilità di essere richiamato al quarto anno, per un ammontare nominale di 1,5 miliardi di euro; un green bond senior non preferred a 10 anni per un ammontare nominale di 750 milioni di euro.

L'emissione ha raccolto da subito l'interesse da parte degli investitori superando i 3 miliardi di euro di ordini congiunti nelle prime due ore dal lancio. Ordini finali superiori a 3 miliardi di euro per la tranche a breve hanno permesso un restringimento di 20 punti base rispetto all'indicazione iniziale di spread, mentre ordini superiori a 2 miliardi di euro per la tranche a lungo termine hanno reso possibile un restringimento di 15 punti base rispetto allo spread iniziale.

Questa transazione rappresenta la più grande, in termini di ammontare totale, in formato multi-tranche emessa da un nome financial italiano da giugno 2019 quando sempre Intesa Sanpaolo ha chiuso con successo un 5 e 10 anni Senior Preferred per un totale di 2,25 miliardi.
L'ammontare totale congiunto del libro ordini è stato di circa 5,3 miliardi di euro e ha visto la partecipazione di più di 195 investitori per la tranche a 5 anni, così suddivisi: 76% di Fund Managers, l'11% di Banks e Private Banks, il 4% di Hedged Funds e l'8% di Assicurazioni e Fondi Pensione. La distribuzione geografica degli accounts evidenzia il 25% dalla Francia, il 19% proveniente dal Regno
Unito/Irlanda, il 15% dall'Italia, il 13% Germania e Austria, l'8% dai Nordici, l'8% dal Benelux, l'8% dalla Spagna ed il 3% dalla Svizzera.

Oltre 135 investitori per la tranche a 10 anni, così suddivisi: 73% di Fund Managers, il 9% di Hedge Funds, il 5% di Banks e Private Banks e l'11% di Assicurazioni e Fondi Pensione. La distribuzione geografica degli accounts evidenzia il 39% dal Regno Unito/Irlanda, il 21% dalla Germania e Austria, il 13% proveniente dalla Francia, il 6% dall'Italia, il 6% dalla Spagna, il 5% da Svizzera, il 5% dai Nordici ed il 2% dal Benelux.

Il libro ordini congiunto si è inoltre dimostrato molto diversificato e ha visto la partecipazione per circa l'80% di investitori dedicati al comparto Esg. Le Banche che hanno partecipato al collocamento in qualità di Joint book runner sono state, oltre alla Divisione Imi Cib di
Intesa Sanpaolo, Bbva, Bnp Paribas, BofA Securities, Citi, Commerzbank, Morgan Stanley e Ubs.
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