(Teleborsa) - La Commissione ha accolto con favore l'
accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio per aumentare il numero di stazioni di
ricarica elettrica e di
rifornimento di
idrogeno accessibili al pubblico, soprattutto presso i principali poli e corridoi di trasporto dell'Unione europea. "Si tratta di un accordo storico, che consentirà la transizione verso un
trasporto a
zero emissioni e contribuirà al nostro obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030", si legge in una nota della Commissione.
"La transizione verso una mobilità a zero emissioni deve poggiare sull'infrastruttura giusta, pronta quando ve ne è bisogno là dove ve ne è bisogno. Vogliamo che ogni conducente in Europa - che sia al volante di veicoli elettrici o di altro tipo - abbia la certezza di poter viaggiare con tranquillità in tutto il continente. Con questo accordo garantiamo che in tutta Europa siano disponibili opzioni sufficienti e di agevole utilizzo, sia per le autovetture che per i veicoli pesanti", ha dichiarato
Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo.
"L'accordo odierno – ha aggiunto
Adina Valean, commissaria per i Trasporti – ci fa compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso verso la decarbonizzazione della mobilità in Europa. Esso farà sì che i cittadini e le imprese di trasporto e logistica potranno contare su una solida rete per l'infrastruttura di ricarica e di rifornimento sulle nostre strade, nei nostri porti e aeroporti, in tutta l'Unione europea. Per molte di queste tecnologie l'Europa detiene la leadership tecnologica e tali investimenti ci aiuteranno ancor più a creare posti di lavoro in Europa".
L'accordo politico raggiunto deve ora essere formalmente adottato. Una volta completato tale processo da parte del
Parlamento europeo e del
Consiglio, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entreranno in vigore dopo un periodo transitorio di 6 mesi.