(Teleborsa) -
I conti di Amazon hanno battuto le attese in termini di ricavi, ma la performance negativa del titolo ha scontato i
segnali di rallentamento del cloud. A fronte di queste indicazioni, dunque, il titolo si è mosso sulle montagne russe nella sessione after hours del mercato USA, arrivando prima a guadagnare circa il 10% e scivolando poi in ribasso del 2% circa. a 107,54 dollari. Una performance che è ben poca cosa rispetto agli ampi guadagni registrati da inizio anno (+30,7%)
I risultati del
1° trimestre hanno evidenziato un
EPS di 31 cents, superiore ai 21 cents del consensus, ed evidenziato un utile di 3,17 miliardi rispetto alla perdita di 3,8 miliardi dell'anno precedente.
Le vendite sono aumentate del 9% a 127,4 miliardi, superando le
attese pari a 124,5 miliardi. Le entrate
pubblicitarie in particolare sono cresciute del 23% a 9,5 miliardi di dollari, superando le attese a 9,1 miliardi. La
divisione cloud (AWS) ha invece riportato una crescita dl 16% a 21,3 miliardi, appena un soffio sopra i 21,2 miliardi attesi. Numeri questi ultimi che parlano di un
rallentamento del business chiave del gruppo, che il trimestre precedente aveva registrato una crescita del 20%.
Ad avallare questa sensazione anche le dichiarazioni del
direttore finanziario Brian Olsavsky, durante la conference call con gli analisti, quando ha parlato di un contesto difficile e di un
rallentamento della spesa dei clienti per il cloud. "Come previsto, i clienti continuano a valutare modi per ottimizzare la loro spesa cloud in risposta a queste difficili condizioni economiche nel primo trimestre", ha affermato Olsavsky, che anticipa un trend analogo anche per il secondo trimestre .