(Teleborsa) - I tre Segretari generali di Fim Fiom Uilm,
Roberto Benaglia,
Michele De Palma e
Rocco Palombella, hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, per esprimere la loro grande preoccupazione sulla condizione drammatica dei
lavoratori dell’
ex Ilva. I leader metalmeccanici ritengono "fondamentale e urgente" l’intervento del Capo dello Stato, "garante della Repubblica fondata sul lavoro e sensibile ai temi della sicurezza", per affrontare questa emergenza al fine di trovare soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente, del lavoro e dell’industria del nostro Paese.
La
vertenza dell'ex Ilva – hanno sottolineato i sindacati – è "un simbolo dello stato critico dell'industria nel nostro Paese che vede la vita di migliaia di persone sospesa da anni tra cassa integrazione e
incertezze. Oggi la maggior parte degli
impianti sono fermi e la produzione è arrivata ormai ai minimi storici. L'utilizzo massiccio e non giustificato della cassa integrazione, la
situazione debitoria di Acciaierie d'Italia e l'incompleta ambientalizzazione rendono poco credibile l'attuale gestione". "Il suo intervento – hanno concluso – è fondamentale e urgente in questa situazione così critica".
Nel frattempo i
sindacati dei metalmeccanici sono stati convocati giovedì, alle ore 16, a Palazzo Chigi sul
dossier ex Ilva.