(Teleborsa) - "Anche se la Banca dovesse porre fine alla politica dei tassi di interesse negativi, è difficile immaginare un percorso in cui potrebbe continuare ad
aumentare rapidamente il tasso di interesse". Lo ha affermato il vicegovernatore della Bank of Japan (BoJ),
Shinichi Uchida, in un discorso a Nara, secondo quanto riporta Bloomberg.
"Dato che questo allentamento su larga scala è in atto da più di 10 anni, indipendentemente dai tempi della revisione della politica, la Banca deve
ideare sia la comunicazione che le operazioni di mercato in modo da non creare discontinuità nei mercati finanziari prima e dopo la revisione", ha detto Uchida.
"Penso che la Banca
manterrebbe condizioni finanziarie accomodanti anche se la risoluzione dovesse avere luogo", ha sottolineato il banchiere centrale.
Il vice governatore ha inoltre messo in guardia gli investitori esteri dal fare troppe ipotesi sulla traiettoria della politica della BoJ in base ai propri mercati ed economie, evidenziando che i calcoli per determinare adeguati livelli di tasso di interesse all'estero potrebbero non funzionare bene in Giappone, a causa delle aspettative sui prezzi. "È un po'
difficile valutare la situazione in Giappone attraverso analogie con l'Europa e gli Stati Uniti", ha detto Uchida.