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Milleproroghe, da Irpef agricola ai rinnovi contrattuali: gli emendamenti approvati nella notte

Commissioni riconvocate per le 12.30. Attesi i voti sugli ultimi emendamenti e il mandato ai relatori

Economia
Milleproroghe, da Irpef agricola ai rinnovi contrattuali: gli emendamenti approvati nella notte
(Teleborsa) - Dopo la lunga seduta notturna l'esame degli emendamenti al decreto Milleproroghe da parte delle commissioni congiunte Bilancio e Affari costituzionali della Camera non è ancora completo. Poco dopo le 4 del mattino le commissioni sono state riconvocate per le 12.30, quando sono attese le ultime votazioni e l'approvazione del mandato ai relatori. Tra gli emendamenti approvati nella notte figurano il taglio dell'Irpef agricola, il posticipo della data dei rinnovi contrattuali, la proroga dell'entrata in vigore del nuovo regime Iva per il Terzo settore. Bocciati gli emendamenti del M5s per prorogare e rendere strutturale lo smart working per i lavoratori fragili, sia del pubblico sia del privato. Stralciato anche lo slittamento al 2027 della spending review per la società Ponte sullo Stretto proposta dalla Lega.

IRPEF AGRICOLA – Via libera nella notte all'emendamento del governo sul taglio dell'Irpef agricola per due anni, con cui si esentano i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro e si riduce del 50% l'importo da pagare per quelli tra i 10mila e i 15mila euro. La modifica al decreto Milleproroghe, presentata dal governo, è stata approvata dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali che nella seduta notturna hanno proseguito l'esame. "L'intesa raggiunta con la definizione di un emendamento sull'esenzione dell'Irpef agricola per due anni è un passo importante che va incontro alle richieste di Confagricoltura. Apprezziamo – afferma Confagricoltura commentando l'accordo che interessa gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti – l'impegno delle forze politiche che si sono adoperate per arrivare a una soluzione, a partire dai ministri Lollobrigida e Giorgetti e il viceministro Leo. Un segnale nella giusta direzione di alleggerimento fiscale che accoglie le istanze del settore primario in un momento di grande difficoltà per le imprese".

CONTRIBUTI EDITORIA – "Il nostro emendamento tutela il pluralismo dell'informazione mettendo in sicurezza i contributi per Radio Radicale e per i giornali in cooperativa, come il Manifesto. Siamo soddisfatti per l'approvazione che sana il vulnus del taglio progressivo dei finanziamenti, approvato con la legge di bilancio 2019" afferma Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.

FONDO DISTURBI ALIMENTARI – "Come annunciato già qualche settimana fa dal ministro della Salute Orazio Schillaci, il governo, con un emendamento al decreto Milleproroghe, investirà 10 milioni di euro per il 2024 nel Fondo per la lotta ai disturbi alimentari: è un risultato importante e una grande vittoria, di tutto il Parlamento e di Forza Italia in particolare, che da subito si è battuta per il rifinanziamento del Fondo. Siamo molto soddisfatti, perché questo garantirà continuità all'assistenza e ai percorsi di cura per chi combatte contro anoressia, bulimia o altri disturbi dell'alimentazione" sottolinea in una nota Stefano Benigni, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Sociali a Montecitorio e Segretario Nazionale del movimento giovanile azzurro. "Si tratta – ha proseguito – di vere e proprie malattie, che rappresentano un'emergenza per milioni di persone, soprattutto giovani. Fenomeni in crescita, pericolosi anche per le conseguenze gravi che possono avere se non affrontati e curati in tempo. Per questo, il rifinanziamento del Fondo è molto importante. Ancora una volta il governo e la maggioranza hanno dimostrato di avere a cuore la salute e la tutela dei più fragili e di saper dare risposte concrete a ciò che chiede il Paese".

BONUS PSICOLOGO – "Dieci milioni – erano solo 8 – per il bonus psicologo nel 2024. Emendamento del Pd approvato stanotte nel Milleproroghe. Sempre troppo poco. Ma è un passo avanti sulla salute mentale, su cui non molliamo, grazie all'instancabile lavoro di Filippo Sensi" afferma Marianna Madia commentando su X l'approvazione nella notte dell'emendamento dem al decreto Milleproroghe che aumenta i fondi al bonus psicologo.

RINNOVI CONTRATTUALI –
"Approvato in Commissione un nostro emendamento al dl Milleproroghe con cui viene posticipata la data dei rinnovi contrattuali dal 30 aprile al 31 dicembre di quest'anno. Un intervento necessario con il quale andiamo incontro alle richieste che arrivano da tante associazioni datoriali in un momento di rinnovi di molti contratti collettivi. Le aziende infatti avrebbero rischiato di non poter prorogare o rinnovare contratti a termine oltre i 12 mesi, con un impatto negativo sull'occupazione. Grazie alla Lega è stato possibile scongiurare questo pericolo. Bene così". A dichiararlo in una nota è la deputata della Lega e vicepresidente della Commissione Lavoro Tiziana Nisini, prima firmataria dell'emendamento.

SPECIALIZZANDI IN CENTRI TRASFUSIONI NO PROFIT – "È stato approvato stanotte l'emendamento del Pd al decreto Milleprororghe che posticipa di un anno l'entrata in vigore del Regolamento del Ministero della salute che disciplina l'attività trasfusionale da parte dei laureati in medicina e chirurgia, negli enti e nelle associazioni che svolgono attività di raccolta sangue ed emoderivati senza scopo di lucro. E con questo emendamento – spiega la promotrice, la deputata del Pd, Ilenia Malavasi componente della Commissione Affari Sociali della Camera – si sblocca finalmente una situazione molto grave che rendeva impossibile agli specializzandi di attivare contratti di lavoro all'interno dei centri di raccolta sangue plasma. Una norma insensata che mette a rischio la tenuta dell'intero sistema con effetti negativi. Auspichiamo che questa proroga sia solo un primo passo verso il definitivo ripensamento da parte del governo".

PROROGA NUOVO REGIME IVA TERZO SETTORE – "Arriva dagli emendamenti al Milleproroghe una grande notizia: grazie all'approvazione di un emendamento di Forza Italia, votato all'unanimità, l'entrata in vigore del nuovo regime Iva per il Terzo settore sarà rinviata al 1 gennaio 2025. È una grande vittoria del buonsenso e di Forza Italia e rappresenta un risultato importantissimo per migliaia di associazioni di volontariato che operano nella promozione sociale, così come per tante associazioni sportive, che non possono essere trattate come le società a scopo di lucro. Ringrazio personalmente il nostro segretario nazionale, Antonio Tajani e il nostro presidente Barelli per aver portato a casa un risultato così importante per il terzo settore che Forza Italia sta cercando e non da oggi di riorganizzare e valorizzare in quanto si tratta di una risorsa preziosa per tutto il Sistema Paese" commenta in una nota Rosaria Tassinari deputata e presidente del Coordinamento regionale di Forza Italia dell'Emilia Romagna.





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