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CDP prima fra le banche nella classifica "ESG Risk Rating" di Morninstar Sustainalitycs

Economia, Sostenibilità
CDP prima fra le banche nella classifica "ESG Risk Rating" di Morninstar Sustainalitycs
(Teleborsa) - Cassa Depositi e Prestiti (CDP) si aggiudica il primo posto a livello mondiale nella classifica "ESG Risk Rating" di Morningstar Sustainalytics nella categoria Banche che conta 1.036 realtà e Banche di sviluppo che ne annovera 101 e risulta terza tra le società complessivamente valutate trasversalmente a tutti i settori (15.860 società).

Morningstar Sustainalytics, fra i principali player di mercato nella valutazione, ricerca e analisi ESG, ha dunque premiato la performance di CDP ad esito di un processo valutativo che ha guardato ai risultati raggiunti sino al 2023. CDP ha ottenuto da Sustainalytics un "ESG Risk Rating" pari a 4,4, in miglioramento di quasi 10 punti rispetto al precedente 13,8 assegnato a ottobre 2022. Tale performance permette così a CDP di collocarsi nella categoria di rischio ESG "Negligible", la migliore all’interno della scala di valutazione dell’agenzia.

Il risultato è stato guidato da diversi fattori, tra cui: la solida gestione dei rischi ESG a livello di governance aziendale, che ha consentito a CDP di raggiungere la posizione di "Leader" di mercato, con un rating prossimo allo zero nella relativa categoria; la forte integrazione della strategia di sostenibilità aziendale all’interno del core business, testimoniata, tra le altre cose, dalle numerose policy ESG adottate, dal ruolo di primo piano di CDP nell’ambito della finanza sostenibile e dall’adozione di criteri ESG per la valutazione e il monitoraggio delle proprie attività di finanziamento e investimento.

Sono state inoltre riconosciute le iniziative adottate per promuovere lo sviluppo del capitale umano anche in termini di diversità, equità e inclusione, con l’aumento del numero di donne in posizioni manageriali, e la solida gestione delle questioni etiche aziendali, guidata, tra le altre cose, da rigorose politiche in materia di antiriciclaggio e anticorruzione.

Il sensibile miglioramento della valutazione segue anche il forte apprezzamento relativo alla disclosure aziendale, segnale dell’elevato grado di trasparenza e responsabilità nei confronti degli stakeholder.
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