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Intesa Sanpaolo: "Organizzazioni agili e soft skills leve futura competitività di imprese e paesi"

L'impatto della transizione digitale e green sui modelli organizzativi e sulle competenze necessarie per competere al centro della ricerca "Rethinking Competencies in Twin Transitions"

Economia
Intesa Sanpaolo: "Organizzazioni agili e soft skills leve futura competitività di imprese e paesi"
(Teleborsa) - La capacità di anticipare i grandi cambiamenti portati dalle transizioni digitale e green, le twin transition, e di adattarvisi rapidamente è uno degli elementi su cui si giocherà la competitività delle imprese e delle economie dei Paesi nei prossimi anni. È quanto emerge dalla ricerca "Rethinking Competencies in Twin Transitions", – nuovo report di Look4ward, l'Osservatorio permanente sulle competenze del futuro che Intesa Sanpaolo conduce in collaborazione con l'Università LUISS Guido Carli e in partnership con SIREF Fiduciaria, Accenture e Digit'Ed, con l'obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e di rigenerazione di figure professionali in ambiti distintivi per il Paese – presentata oggi a Milano.


Lo studio "Rethinking Competencies in Twin Transitions", condotto da Paolo Boccardelli, direttore del Centro di Ricerca in Strategic Change "Franco Fontana" dell'Università Luiss Guido, ha analizzato l'approccio strategico di amministratori delegati e Responsabili HR di PMI e grandi imprese in otto settori: ospitalità, agrifood, energia, sociosanitario, bancario, IT, silver economy, blue economy. Lo studio intende fornire una guida alla comprensione delle sfide e delle opportunità delle twin transition e dei suoi impatti sui profili professionali a supporto delle decisioni aziendali, nell'individuazione di percorsi formativi e nelle strategie di passaggio generazionale.

Le gerarchie rigide – rileva lo studio – non sono più adatte a un contesto in continua evoluzione e le nuove competenze devono potersi esprimere in contesti caratterizzati da modelli organizzativi flessibili e collaborativi, che favoriscano l'apprendimento continuo, le capacità relazionali e l'autonomia, anche attraverso la formazione continua e lo sviluppo di nuove competenze. Fondamentale poi è l'esercizio di una nuova leadership, la capacità di un/una manager di agire come facilitatore, prestando attenzione alla cura delle relazioni, attraverso una leadership basata sul "potere del Noi" piuttosto che sulla centralità del singolo. Solo un approccio di questo tipo permetterà l'accesso a nuovi mercati che la transizione green e digitale apriranno per le aziende capaci di innovare e adattarsi. Le aziende che si impegnano nelle twin transition sono più attrattive per i clienti, per gli investitori e per i giovani, grazie a una maggiore efficienza e produttività dei processi aziendali.

"In un mondo in costante evoluzione, caratterizzato da un'accelerazione dei cambiamenti senza precedenti, – ha dichiarato Elisa Zambito Marsala, responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo – ci troviamo di fronte a sfide globali guidate da trend trasformativi della società. Look4ward si pone l'obiettivo primario di individuare i fabbisogni di nuove competenze e di rigenerazione di skills tradizionali in settori strategici, necessari per adeguarsi alle trasformazioni aziendali in corso e ai nuovi business. L'obiettivo è creare azioni e modelli di intervento formativo di innovazione e sostenibilità che generino al contempo valore per le imprese e la creazione di nuove opportunità per il Paese".


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