(Teleborsa) -
L’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) ha trasmesso ieri al Ministero dell’Economia e delle finanze (MEF) i
rilievi relativi al quadro macroeconomico tendenziale provvisorio 2024-27 inviato lo scorso 20 marzo, nell'ambito della
procedura prevista nel protocollo d’intesa col Ministero dell’Economia e delle finanze (MEF)
in vista della predisposizione del DEF 2024.Lo fa sapere l'UPB, indicando che "la procedura
si concluderà con la validazione del quadro macroeconomico tendenziale, cioè
nell’ipotesi di assenza di interventi di finanza pubblica".
"Sulla base di quanto stabilito dalle norme italiane ed europee - si sottolinea -
l’UPB è chiamato a una valutazione indipendente delle previsioni macroeconomiche contenute nei documenti programmatici del Governo (Documento di economia e finanza e relativa Nota di aggiornamento)".
"Scopo della procedura - ricorda l'UPB - è quello di
limitare il rischio che
previsioni eccessivamente ottimistiche sull’andamento dell’economia possano pregiudicare la
credibilità dei conti pubblici".
Il
processo di validazione, secondo modalità concordate con il MEF, si applica prima alle previsioni
tendenziali e poi a quelle
programmatiche. Ciascuna delle due sequenze si articola in
4 fasi:
trasmissione dal MEF all’UPB del quadro macroeconomico; eventuale formulazione di
rilievi da parte dell’UPB; eventuale invio da parte del MEF all’UPB della
versione modificata del quadro macroeconomico;
validazione finale dell’UPB, che può essere positiva o negativa.