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Il 2024 sarà l'anno delle IPO in Europa?

Incoraggianti i dati di inizio anno. Positivo anche il barometro di Goldman Sachs.

Economia
Il 2024 sarà l'anno delle IPO in Europa?
(Teleborsa) - Dopo un paio di anni tutt'altro che entusiasmanti il 2024 potrebbe tornare ad essere l'anno delle IPO. I primi segnali sono arrivati dal rally dei mercati da ottobre dell’anno scorso, con l’Eurostoxx che è salito del 24%, di cui 9.8% da inizio 2024, e lo STOXX Europe salito del 19% (7% Ytd) che ha creato più di un'aspettativa intorno ad una possibile crescita. Un secondo segnale arriva invece dal confronto tra i primi mesi del 2023 e i primi mesi di quest'anno: se guardiamo alle operazioni di quotazione in borsa in Europa nei primi mesi del 2023, notiamo che ci sono state ben 21 IPO per un controvalore di 4.8 miliardi di euro complessivi. Quest'anno nello stesso periodo il numero di IPO è aumentato del 24% attestandosi a un valore di circa 6 miliardi di dollari.

Come spiega Chiara Robba, head of LDI Equity di Generali Asset Management, la crescita di quest'anno è dovuta "ad una buona performance dei mercati, sostenuta da dati macroeconomici migliori delle attese, da una stagione dei risultati che non ha portato grosse sorprese negative, e da un ottimismo riguardo il contenimento dell’inflazione che dovrebbe portare le Banche Centrali a ridurre i tassi di interesse a inizio estate". "Con un’economia US che sta andando verso un soft landing e quella Europea che dovrebbe recuperare a partire dalla seconda metà dell’anno, e con un probabile taglio dei tassi di interesse intorno al mese di giugno sia per la Fed che per la BCE, è possibile che la tendenza positiva di IPO che abbiamo visto nel primo trimestre, possa accelerare", ha aggiunto Robba.

Il clima di incertezza macroeconomica, con attese di recessione in US che poi sono state smentite dai numeri con un GDP 2023 che dovrebbe attestarsi intorno al 2.5%, e tassi di interesse ancora elevati nelle principali mercati sviluppati, avevano già ridotto complessivamente del 33% il mercato globale delle IPO durante tutto il 2023. L’Europa e l’Asia erano state particolarmente impattate (-51% e -44% rispettivamente secondo uno studio di EY), mentre gli Stati Uniti erano riusciti ad incrementare del 155% il valore delle IPO a $ 22.7bn (quasi tre volte il livello di $ 8.9bn nel 2022) grazie per esempio ad IPO legate all’intelligenza artificiale (Arm nei semiconduttori). Per quanto riguarda l’Italia, più nel dettaglio, l’anno 2023 ha visto in Borsa Italiana circa una quarantina di IPO e ammissioni, tra cui Lottomatica e Ferretti (dual listing dopo HK).

Il barometro di Goldman Sachs misura quanto il contesto macroeconomico e di mercato possa essere favorevole alle IPO. Questo indice include statistiche quali l’ISM Manifatturiero, il livello di confidenza dei CEO e l’indice S&P 500 EV/Sales tra gli altri. Secondo il barometro ci sarebbe un livello di 119, che è al di sopra del livello di 100 che indica un incremento di IPO.

Il dato del barometro US è incoraggiante anche per l’Europa, in quanto evidenze di Goldman Sachs mostrano che c’è una correlazione positiva con quello Europeo, che generalmente è in ritardo di circa un trimestre. La capacità e l’appetito del mercato a sottoscrivere IPO sembra essere ancora elevata quindi, anche se guardiamo al livello di cassa ancora disponibile nei Fondi in gestione. Quello che sarà importante monitorare è anche l’andamento delle IPO che abbiamo visto da inizio anno.
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