(Teleborsa) -
La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia per non aver recepito "pienamente e correttamente" la direttiva sulla plastica monouso e per aver violato gli obblighi previsti dalle norme sulla trasparenza del mercato unico.
L’Italia
“non ha recepito, o non ha recepito correttamente, diverse disposizioni della direttiva sulla plastica monouso nel diritto nazionale, il che influisce sul suo ambito di applicazione”, afferma la Commissione.
Bruxelles ha inviato una lettera di costituzione in mora all'Italia,
primo passo della procedura. Adesso Roma ha ora due mesi di tempo per rispondere e colmare le lacune rilevate. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrebbe decidere di avanzare nell'iter legal
e inviando un parere motivato.
La direttiva sulla plastica monouso è stata approvata dai 27 stati membri dell'Ue nell'ambito del negoziato sulla revisione del regolamento (e delle direttive collegate) sugli i
mballaggi e il riuso. La misura mira a disegnare un nuovo quadro del packaging per prevenire e ridurre l’impatto di alcuni prodotti in plastica sull’ambiente e sulla salute umana, nonché a promuovere la
transizione verso un’economia circolare.