(Teleborsa) - La
Robert F. Kennedy Human Rights Italia, in collaborazione con il
centro di formazione AFOL di Sesto San Giovanni, è impegnata attivamente nella
lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni purtroppo sempre più diffusi tra i giovani. Secondo le statistiche,
il 65% dei ragazzi ha dichiarato di essere stato vittima di violenza, con il 63% che ha subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo. Le ragazze risultano più colpite dal cyberbullismo, mentre i ragazzi lo sono maggiormente dal bullismo fisico.
Per contrastare tali fenomeni,
RFK Italia e AFOL Metropolitana hanno avviato il progetto formativo "Sbullonati dentro e fuori la scuola", che coinvolge esperti e istituzioni come la Polizia di Stato, psicologi, avvocati, attori e grafici, che interagiscono con studenti, genitori e docenti. Il percorso include attività strutturate e momenti di confronto, offrendo così un approccio multidisciplinare alla problematica. A partecipare sono 300 studenti, supportati da 32 docenti.
Nel corso del progetto, gli avvocati dell’associazione ContrajusAPS hanno illustrato le conseguenze giuridiche del bullismo, sensibilizzando i ragazzi sulla responsabilità delle proprie azioni. Un laboratorio intitolato "
Vedere il bullismo" ha permesso agli studenti di riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e di analizzare, attraverso supereroi, film Disney e musica Trap, stereotipi e pregiudizi legati alla diversità. Inoltre, è stato realizzato un laboratorio di teatro sociale per migliorare le relazioni tra i partecipanti e offrire nuove modalità espressive tramite esercizi teatrali.
In occasione della Giornata del Rispetto, che commemora Willy Monteiro Duarte, RFK Italia e AFOL hanno organizzato un evento speciale per gli studenti dei
corsi di Meccanica e Ristorazione. Durante l’evento, i ragazzi hanno partecipato a una performance teatrale e presentato un elaborato grafico conclusivo dei laboratori, come frutto del percorso di sensibilizzazione.
Federico Moro, Segretario Generale di RFK Italia, ha commentato: "Questo progetto è un’opportunità fondamentale per promuovere una
cultura del rispetto e della responsabilità, stimolando un dialogo costruttivo con i giovani".
Massima Maraniello, Direttore della divisione formazione di AFOL, ha sottolineato come il progetto "Sbullonati" abbia consolidato la collaborazione con la Fondazione Kennedy, con l’obiettivo di
continuare a promuovere l’inclusione socio-lavorativa.