(Teleborsa) - Guardando all'
operazione MPS-Mediobanca, gli analisti di
Equita ribadiscono "i rischi potenziali di dissinergie che potrebbero comportare una diluizione delle caratteristiche distintive di Mediobanca, rendendo meno visibile l'effettiva creazione di valore. Il progetto è innovativo e ambizioso, ma continuiamo ad avere dubbi sull'integrazione di due realtà con modelli di business e culture aziendali molto differenti e sulla capacità di generare sinergie in modo efficace".
A pochi giorni dall'OPS annunciata dalla banca senese,
gli esperti aggiornano il target price di Mediobanca alzandolo a 18,6 euro per azione, "a seguito del mark to market della partecipazione in Generali", spiegano gli analisti che tornando alla "questione MPS" pongono l'accento sul prezzo proposto agli azionisti di Mediobanca dal management di MPS: "Il premio offerto per Mediobanca appare modesto, in particolare considerando il ridotto appeal speculativo delle azioni MPS e l'assenza di una componente cash nell'offerta".
Intanto, è stato formalmente
convocato per domani mattina il consiglio di amministrazione di Mediobanca che dovrà analizzare l'offerta pubblica di scambio di MPS e, al termine della riunione, dovrebbe formalizzare la sua prima valutazione sull'OPS.
Nel frattempo,
a Piazza Affari, il titolo MPS che ha cambiato più volte direzione segna un calo dell'1,82%, mentre Mediobanca passa in territorio positivo con un timido +0,15%.