(Teleborsa) -
Applied Materials ha chiuso il
quarto trimestre e l’
anno fiscale 2025 con risultati contrastanti, pur registrando nuovi massimi annuali. Il gruppo ha riportato
ricavi record per
28,37 miliardi di dollari, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente, insieme a un
EPS GAAP record di 8,66 dollari e un EPS non-GAAP di 9,42 dollari, in crescita rispettivamente dell’1% e del 9%.
Nel
trimestre, i ricavi si sono attestati a 6,80 miliardi di dollari, in calo del 3% su base annua. L’EPS GAAP trimestrale è salito del 14% a 2,38 dollari, mentre l’EPS non-GAAP è sceso del 6% a 2,17 dollari.
Il CEO
Gary Dickerson ha sottolineato che l’adozione dell’AI sta guidando forti investimenti nei semiconduttori avanzati e nelle apparecchiature per wafer fab, contribuendo al sesto anno consecutivo di crescita per Applied Materials. L’azienda ritiene di essere ben posizionata nelle tecnologie chiave, con leadership in logic avanzato, DRAM e advanced packaging.
Il produttore di apparecchiature per
chip ha però previsto un calo della spesa in
Cina nel 2026 a causa delle severe
restrizioni alle esportazioni imposte dagli Stati Uniti. Le azioni di Applied Materials sono scese di oltre il 3% dopo la comunicazione.
Secondo gli
analisti, però, l’impatto sulle vendite complessive del gruppo sarà limitato: la quota di mercato in Cina è scesa infatti al 20%, rispetto a un passato vicino al 40%. Applied prevede comunque una ripresa del fatturato nella seconda metà del 2026.
(Foto: Magnus Engø su Unsplash)