Walmart

Andamento piatto per la big della grande distribuzione, che propone sul finale una variazione percentuale pari a 0%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti ed una sostanziale stabilità è stata mantenuta nel corso della sessione, con chiusura in crescendo in prossimità del livello più alto a 113,6. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Wal-Mart, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dal colosso retail restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 114,6. Il supporto più immediato è stimato a 113. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 112,5, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

I volumi giornalieri pari a 22.700.748 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 21.455.144, denotando un forte interesse su Wal-Mart da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,536, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.